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Viaggio in SPAGNA: AndalusiaCOME ARRIVAREMalgrado l'Andalusia sia raggiungibile in auto, è comunque preferibile arrivare in aereo (a Malaga con voli di linea o charter) e poi noleggiare una macchina (a buon mercato da Niza Cars). Il miglior modo di visitare la regione è fare un percorso a tappe ma una buona alternativa può essere quella di soggiornare in un hotel della Costa del Sol (Marbella, Puerto Banùs) e fare escursioni giornaliere: le principali attrattive sono tutte nel raggio di 200 km. La rete stradale non è di ottima qualità e i tempi di percorrenza sono abbastanza lunghi. Sconsigliata la visita a luglio ed agosto, anche se è comunque da sfatare il mito dell'estate tutto l'anno: il tempo è molto variabile. ITINERARIO CONSIGLIATOLe escursioni che consigliamo sono: |
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DOVE DORMIREPraticamente inesistenti i "Bed&Breakfast". Nella Costa del Sol sono invece numerosi gli alberghi, a tutti i prezzi. Se amate lo sport consigliamo l'hotel "Atalaya Park" (http://www.atalaya-park.es) dotato di 2 campi da golf, piscine, campi da tennis, palestre e tantissime altri sports. |
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DOVE MANGIAREI ristoranti sono numerosissimi. Una delle specialità del paese è il "gazpacho"; è una crema di pomodoro, aceto e verdure fresche che viene servita molto, spesso accompagnata con ghiaccio: buonissima. Famosa nel mondo la "paella". Molto buone le "tortillas", frittate ripiene degli ingredienti più vari e gustosi. Per il pranzo, è consigliabile provare le "tapas", cioè spuntini a base di verdure o formaggi, altro piatto caratteristico della regione. I prezzi sono medio-bassi. Con il caldo provare la "Manzanilla", uno sherry secco e salato e il classico sherry di Jerez. Se si vuole accompagnare il pasto con un vino "tinto" si va sul sicuro con il "Rioja". Attenzione agli orari: in Andalusia non si pranza prima delle 14 e non si cena prima delle 21. |
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CONSIGLI- La stagione migliore è senza dubbio la primavera inoltrata, anche perché ci sono molte varietà di fiori già sbocciati che rendono la campagna e i paesi coloratissimi e la temperatura è accettabile. DA NON PERDEREA Cordoba: la Mezquita Catedràl, immensa moschea dove l'arte araba e cristiana si fondono in modo spettacolare dando vita ad una costruzione meravigliosa. |
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CURIOSITA'- Lo spagnolo ha dei termini molto belli per noi molto comprensibili ma attenzione!, alcune parole possono ingannare: |
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GUIDE E LINKSBuone le guide del TCI. Obbligatorie cartine molto dettagliate, almeno scala 1:500.000, se possibile recenti poiché in Spagna stanno cambiando le numerazioni delle strade. Procurarsi inoltre le mappe delle città che si intendono visitare. Le segnalazioni sono molto rare e di non facile visibilità, i nomi delle strade non sempre sono indicati e la mancanza di circonvallazioni rende difficoltoso spostarsi. Inoltre anche i parcheggi non sono semplici da trovare. Solo poche autostrade sono a pedaggio. Attenzione all'autostrada che corre lungo la costa. Per altre informazioni il sito dell'ente del turismo andaluso è http://www.andalucia.org Per ulteriori informazioni e impressioni di viaggio scrivere a: Riccardo Impallomeni o Antonella Giovacchini
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